Avere sempre un dispositivo a portata di mano, ha dato vita al fenomeno della “smart-photografy”, avvicinando tantissime persone alla fotografia.
Instagram è il social network che più di ogni altro ha sfruttato la praticità e l’immediatezza con cui gli smartphone ci permettono di fotografare, diventando il filtro con cui vediamo il mondo e l’angolazione da cui l’osserviamo, permettendoci inoltre di condividere questa nostra interpretazione. Instagram è quindi fortemente legato all’emozione che evocano le immagini.
La sua crescita esponenziale gli ha permesso di entrare in tutti i settori, dal personal branding alle pubbliche amministrazioni, che ne sfruttano le potenzialità attraverso il potere comunicativo e partecipativo. Come altri social network, Instagram favorisce la relazione attraverso la condivisione di foto o video con altri utenti, che possono commentare, condividere o mettere semplicemente un like.
Oggi è naturale fotografare le nostre azioni, Instagram è ormai un’abitudine come fare la colazione (e fotografarla). Instagram racconta chi siamo e le nostre esperienze, personali o di marca, attraverso un’attenzione particolare ai dettagli che prima passavano inosservati.
Grazie ad Instagram immortaliamo l’attimo e lo condividiamo con il mondo intero. Portiamo il nostro sguardo, quello della nostra azienda, su un dettaglio che stimolerà il nostro follower ad aprirsi a sua volta a nuove interpretazioni, a nuovi punti di vista, attraverso i nostri scatti.
La capacità di catturare l’emozione, la suggestione, è la grande forza di Instagram che lo rende un efficace strumento di storytelling, una narrazione che può nascere sul territorio e diffondersi a livello globale.
Questa, è la ragione per cui Instagram non può mancare in una strategia social aziendale, soprattutto in quei settori in cui l’impatto visivo dell’immagine è indispensabile per comunicare efficacemente.
Instagram è un vero e proprio spazio espositivo, su cui è possibile lanciare un prodotto oppure coinvolgere un target preciso, anche attraverso video emozionali.
Questo social network, nel tempo, è stato integrato di funzionalità e strumenti diversi dalla fotografia pura. Si possono registrare dei video fino a 60 secondi, si possono creare Stories per i propri follower. Le stories sono foto o video (ovviamente editabili con caratteri ed emoticon) che spariscono dopo 24h, ma che ora si possono anche salvare. Inoltre, ci sono delle app esterne come Hyperlapse per creare video in timelaps (filmati che scorrono velocemente), LAYOUT per creare collage di foto o BOOMERANG per fare micro-montaggi di foto in sequenza.
Come per ogni social network, anche Istagram ha dietro di se un mondo in continua evoluzione, per questo motivo, soprattutto se si utilizza per il proprio brand o per l’azienda, è importante approfondirne i metodi e conoscerne le novità.
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