Ti sei mai chiesto come trovare gli obiettivi giusti da inseguire nella vita e qual è l’importanza di averne? La risposta è semplice: devi focalizzarti sui tuoi desideri reali e più profondi, questo ti aiuterà a capire qual è la tua strada!
Avere degli obiettivi è essenziale per acquisire maggiore fiducia in se stessi e quindi una migliore autostima.
In tutte le sfere della nostra esistenza è importante stabilire dei buoni propositi, anche se, ammettiamolo, non è così semplice metterli in pratica e averli fissi in mente!
Ma perché non è facile? Ecco la motivazione: scegliere dei traguardi da raggiungere comporta una visione introspettiva della propria persona, di ciò che amiamo e desideriamo. È una pratica molto impegnativa, ma una volta completata si può proseguire verso la giusta direzione.
A questo punto dobbiamo renderci conto dell’esistenza di alcuni obiettivi “sbagliati” che a volte decidiamo per noi stessi ma che in realtà non sentiamo come nostri. Questi infatti rappresentano ciò che gli altri si aspettano da noi, quello che tutti fanno e non ciò che vogliamo davvero dalla nostra vita. Posso fare degli esempi concreti: sposarsi, avere dei figli, trovare casa, continuare con l’attività di famiglia e molti altri ancora. Tutti sono accomunati dal senso di dovere e dal senso comune che poco centrano con il tuo profondo sentimento di felicità e soddisfazione.
Insomma, questi obiettivi sono sbagliati poiché non hanno nulla a che fare con i tuoi valori.
Allora cosa ci fa capire veramente cosa vogliamo per la nostra vita?
Cosa per te è importante? A cosa non potresti mai rinunciare? Cos’è che ti guida nella vita in tutto quello che fai?
A tutti questi quesiti c’è una sola soluzione: i tuoi valori!
Per capire meglio di cosa stiamo parlando devi sapere che i nostri valori rappresentano delle credenze molto forti e per questo in grado di guidare le nostre scelte. Per identificarli devi semplicemente chiederti cosa per te è veramente importante e necessario per la tua vita.
I valori sono moltissimi, i miei per esempio sono questi: l’amicizia, una buona carriera, il successo personale e, perché no, sposarmi e creare una famiglia!
Secondo un’analisi condotta dal Censis (Centro Studi Investimenti Sociali), in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è emerso che il popolo italiano crede in questa scala di valori: al primo posto si trova il senso della famiglia con una percentuale del 65%, subito dopo viene raggiunta dalla ricerca di una buona qualità della vita per un 25%, segue poi la religione per il 20% e termina con l’amore per il bello caratterizzato dal restante 20%.
Lo sapevi che si parla di una spinta emozionale? Questa spinta è presente in ognuno di noi ed è necessaria per raggiungere una meta: per fare scattare la leva, il fine deve essere in sintonia con i nostri principi. Ovviamente dopo tutti i buoni sentimenti ci vuole l’azione, altrimenti restiamo a sognare quello che vorremmo senza mai avvicinarci ad ottenerlo.
Quando invece valori e cose che pensiamo di voler raggiungere non sono allineati scattano gli autosabotaggi, cioè quelle scuse che inconsciamente ci diciamo per non fare ciò che è necessario per raggiungere i nostri scopi.
Proprio per questo la tecnica da applicare è una: dare un significato alla nostra vita!
Quando abbiamo chiari valori e obiettivi dobbiamo rintracciare le priorità: scegliere cosa fare per prima e un passo alla volta.
Dopo aver focalizzato le priorità facciamo un breve passo indietro e torniamo a quando eravamo piccoli: quello che ci ripetiamo fin da quel momento è di essere felici, bisogna cercare di essere felici a tutti i costi; si. Anche io lo auguro a voi come lo auguro a me stessa, ma cos’è la felicità? Ce lo siamo mai chiesti? E soprattutto quanto dura?
Nessuno a scuola ci insegna, insieme alla storia degli Assiri e dei Babilonesi, come fare per essere felici. E se ci fosse dell’altro? Se proprio i nostri agognati bersagli ci portassero alla felicità?
Da un bellissimo intervento del TED, la scrittrice Emily Esfahani Smith afferma che a renderci veramente felici è il significato della nostra vita. Secondo lei, la felicità va e viene e per questo serve un significato da dare alla vita e su cui poterci aggrappare.
Da questo dialogo capiamo infatti che c’è una differenza tra l’essere felici e dare un senso alla propria esistenza. Quest’ultimo porta con sé qualcosa in più: si collega ai legami che abbiamo con le persone e all’utilizzo delle nostre energie per servire gli altri e per migliorare giorno per giorno. Aspetto non facile indubbiamente, ma su cui si può lavorare!
Tutto questo conduce a pensare a come potremmo costruire una vita più significativa, a quanto sia importante avere ambizioni che ci aiutino a raggiungere il nostro intento e che rispondano ai nostri perché; in questo modo saremo motivati a continuare!
Ce la puoi fare da solo ma, nel caso in cui non fosse abbastanza, puoi rivolgerti ad un coach. Attraverso poche sedute, infatti, il coach ti aiuterà ad individuare quello che vuoi e ti guiderà al suo raggiungimento. Non farà il lavoro al posto tuo, beh ma se vuoi veramente cambiare la tua vita ti meriti di fare qualche sforzo.
Prima di andare da un coach professionista, se vuoi davvero realizzare i tuoi desideri, rispondi a poche domande per focalizzarti su un progetto concreto e realizzabile per te, così potrai già dirgli a che punto sei:
Ora hai tutte le risposte di cui hai bisogno. Leggile ancora una volta con attenzione.
Te lo aspettavi? Sapevi di volere veramente questo per la tua vita? Quanto tempo è che non ti prendi del tempo per capire dove stai andando e se lo vuoi davvero?
E ricorda, come già insegnavano gli antichi latini, “la nave non va da nessuna parte se non conosce la rotta”, e la rotta la puoi scegliere solamente tu!
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